“A so còt!”. "Sono distrutto dalla fatica!". Quante volte hai detto queste parole rientrando in casa. Già perché, in tutti questi anni, sul lavoro la produttività, tua e degli altri lavoratori, è aumentata a dismisura od almeno hanno trovato il modo di farti correre, sempre di più e sempre più velocemente. E quando torni a casa, ora, non hai più niente da dare o da dire. Per te e per i tuoi cari non è rimasto più nulla.
Adesso stanno preparando la “nuova riforma” di questo e di quello. E tu sai benissimo che si tradurrà in più tasse e meno servizi. Far studiare i figli sarà sempre più difficile. La sanità sarà sempre più privata e sempre più costosa. Prima o poi realizzeremo tutti che non è più possibile andare in pensione od almeno avere pensioni superiori alla sussistenza.
Ma la colpa di questa situazione di chi è? Del destino, tragico e baro?! Degli immigrati?! Della globalizzazione?! Dei cinesi?! Degli speculatori?!
Pensaci. Io quale sospetto lo avrei. Forse la colpa è di questo Governo e dei suoi innumerevoli cortigiani: una pletora esagerata di parassiti, esosi ed arroganti.
Tu, in questi anni, hai sempre fatto bene od almeno del tuo meglio.
Adesso, loro - per te - stanno preparando solamente “tasse & “tagli”!
Nel frattempo c’è gente, soprattutto nel Palazzo, che ha fatto, ha accumulato grandi fortune. Tu, invece, non solo non hai accumulato nulla, ma hai grossi problemi a salvare ciò che hai! Attorno a te, quelli che vivevano sfruttando una rendita di posizione, stanno smettendo di dire che “destra e sinistra, sono tutti uguali!". Ora sono più prudenti. Si guardano attorno, prima di dare lezioni o fare professioni di fede.
C’è anche chi inizia a negare di aver mai detto che “la crisi non c’è”, “la crisi è soltanto finanziaria e non è economica”, “la crisi è alle spalle”. Altri, che fino a ieri si lamentavano per l’ingresso in Europa e per l’adozione dell’euro, oggi hanno prontamente e totalmente mutato idea; con disinvoltura ora plaudono all’Europa e all’euro.
Ci siamo liberati di Bettino Craxi e compagnia. Erano meno colpevoli e furono meno disastrosi!
Non solo nell’Africa settentrionale sta cambiando il “clima”, ma anche in Spagna, in Grecia, in Islanda, in Inghilterra e in molti Paesi dell’Est c’è subbuglio! Vuoi vedere che, al ritorno delle vacanze, inusitatamente brevi e poco riposanti, ci saranno molti italiani, carichi di problemi (e forse anche di debiti), pronti a liberarsi degli ultimi spiccioli, gettandoli a questi nostri emuli della Prima Repubblica? Potrebbe servire a qualche cosa!
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