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  IL TACCUINO DI MARIO  
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Dal 2032 uomini e donne parificati. Nel 2050 tutti via a 70 anni.

Difficile individuare quale sia, in assoluto, il provvedimento più iniquo della manovra finanziaria voluta dal Governo Berlusconi.
Il Ministro Tremonti ha fatto quello che gli è stato chiesto di fare, ossia: trovare delle risorse, meglio se in modo facile e veloce.
Così, come al solito, ad essere “colpiti” sono stati: i lavoratori dipendenti, i dossier con i titoli di Stato ed i beni “visibili” e/o registrati (abitazioni, fabbricati, veicoli).
Inoltre, è possibile diminuire il fabbisogno, ossia quanto lo Stato dà, eroga a vario titolo; quindi: stipendi congelati nella Pubblica Amministrazione ed ulteriori tagli a: Sanità, Scuola, Università e Ricerca.
Per molti i ticket per la sanità sono quanto di più iniquo ed ingiusto possa esistere.
A parer mio, un … posto sul podio lo merita anche l’ennesimo “ritocco” ai requisiti necessari per poter andare in pensione.
Nulla lascia presagire che l’età media (speranza di vita) degli italiani si cambiata e si stia innalzando. Cresce rapidamente il numero dei “vecchi”, ma l’incidenza è conseguenza della bassissima natalità.
Questo tipo di “ritocco” che viene periodicamente escogitato origina, di certo, un minor esborso di denaro e, a volte, una possibile entrata.
Supponiamo sia riconosciuto il diritto alla pensione, ma con uno slittamento temporale, un ritardo o un ritocco di un mese. Chi deve erogare la pensione avrà un mese in meno da pagare. Inoltre, potrebbe accadere che il … mancato pensionato subisca l’onere di dover, invece, corrispondere un altro mese di contribuzione.
Questo genere di provvedimento colpisce, è ovvio, tutti coloro che non sono già in pensione.
I conti sono presto fatti: un mese di pensione moltiplicato per 30 milioni di volte!
Preoccupa, poi, che, accanto alla illusione di uno sviluppo senza limiti, si stia consolidando l’idea che anche il lavoratore possa essere senza limiti.
Quando, di fronte a noi, a servirci ci sarà un impiegato di settant’anni frastornato per la nuova release o cambiamento delle procedure aziendali oppure quando, in giro per casa, avremo un artigiano di settant’anni pieno di acciacchi e mancamenti, allora tutto sarà più evidente!
Per inciso: da subito quel posto di lavoro sarà precluso, per un mese, ad un giovane disoccupato; ripetendo la circostanza alcune migliaia di volte...


Mario Paganini
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