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“Noi siamo il partito dell’amore” il primo a dirlo, nella storia recente, fu un leader radicale. E, suo tramite, nel 1987 fu eletta in Parlamento una porno-attrice: Ilona Staller (in arte: Cicciolina). Quattro anni dopo, per le elezioni politiche, Cicciolina e un’altra famosa porno-attrice: Moana Pozzi, fondarono il “Partito dell’Amore”, ottenendo - però - dagli elettori un consenso modestissimo.
Siccome la cosiddetta Seconda Repubblica è identica o - se proprio cerchiamo di essere precisi - è peggiore della Prima Repubblica, accade che la Storia si ripeta.
Così, ora, abbiamo come leader politici ed eminenti uomini di Governo delle persone che difficilmente troveremmo in qualsiasi altro Paese normale... Persone che portano in Parlamento componenti del proprio "entourage" e, perché no?!, anche la propria "escorte".
Qualche novità? La maggior ipocrisia! Questa è cresciuta enormemente: ieri non si usava la parola “prostituta”, preferendo un’espressione più soft, quale poteva essere: “porno-attrice”. Nella sostanza era possibile notare un parziale occultamento. Oggi, invece, si cerca un eclissi totale. Si usa un linguaggio inconsistente, amorfo, atto a creare una (in realtà: inesistente) differenza tra la puttana da marciapiede e la puttana da salotto bene.
Due neologismi tentano di descrivere il momento: “deputtane” e “mignottocrazia”.
In tutto questo avvilente … Carosello hanno un ruolo imponente i mass-media.
Il controllo, operato da pochi, diretto e/o intermediato, dei principali mass-media è stato determinante per intorpidire le menti e per fiaccare le volontà.
Sembra di vivere come nel romanzo “1984” di George Orwell, poichè anche qui in Italia il Potere fa quello che vuole, spesso può anche permettersi di fare esattamente il contrario di quello che proclama! Assistiamo, pertanto, al continuo spendere la parola “amore”, ma quasi sempre è puro “sesso” e genitalità.
Non solo, ma - in modo assillante ed enfatizzato - sono proposti al pubblico ludibrio tutti coloro che hanno convinzioni diverse e tutti gli oppositori.
Per rendere la notte più buia e tutti i gatti uguali, è utilizzato ogni mezzo.
Chi “ruba” da una vita ed ha costruito una imponente fortuna sul malaffare è ugualmente colpevole come chi, nel luogo di lavoro, si prende una pausa caffè o chi, dal telefono aziendale, fa un’interurbana. Ma, in verità, non tutte le colpe sono uguali. Esistono i peccati veniali ed i peccati mortali. Il goloso che mangia un cioccolatino non è uguale a chi aggiunge un’altra vittima all’elenco degli omicidi commessi! Non si deve soggiacere ai falsi ricatti sul tipo: “solamente chi è senza colpa alcuna potrà scagliare una pietra”!
Chi ha promosso la televisione spazzatura, la televisione fatta dal buco della serratura, l’informazione fatta di dossier, di ricatti, di compravendite, la comunicazione fatta a senso unico, prima o poi cadrà.
Il modo migliore è … una sonora sconfitta elettorale, quale sbocco naturale per un popolo che ha saputo risvegliarsi ed ha voluto riappropriarsi del proprio destino.
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mariopaganini@gmail.com
