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Perdonare non è dimenticare. Evviva i liberatori!

1944. Le truppe marocchine e algerine, inquadrate nell’esercito francese, risalendo l’Italia per liberarla dal nazifascismo, si lasciarono dietro sangue ed orrore: 60 mila stupri e più di mille omicidi. Soprattutto in Sicilia, Campania, Lazio e Toscana. Il caso forse più aberrante ? Questo: V. Carmela, fu Antonio, violentata e arsa viva dalle truppe marocchine di stanza a Monte Caira (Cassino).
Da uno scritto di Emiliano Ciotti, presidente dell’Associazione Nazionale Vittime delle Marocchinate.


di Mario Paganini, da uno scritto di Emiliano Ciotti.
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