mariopaganini@gmail.com
  IL TACCUINO DI MARIO  
  HOME   LINK   LINK-IT   FOTO   PUBBLICAZIONI   PRESENTAZIONI   CHI SONO   RACCONTI
POESIE
  CITTADINO
CONSUMATORE
  ARTISTI
MOSTRE
  ARTICOLI
DOCUMENTI
 
STAMPA
Perché siamo nei guai. Ma guai seri.

C’è un pezzo della società americana, sto parlando di una parte di quel piccolissimo pezzo che si trova all’apice del potere negli USA, che ritiene di poter risolvere la crisi del modello americano con una guerra globale.
Ci sono molti e concreti motivi per pensare che sia proprio così.
Il modello economico americano è fondato sul dollaro. Precisamente sulla possibilità di stampare dollari senza alcun limite comprando con questa carta stampata qualsiasi risorsa del mondo, sia questa risorsa di natura materiale o intellettuale. Se posso avere risorse materiali senza limiti e acquisire le migliori intelligenze del mondo, pagandole semplicemente stampando carta, è facile diventare ricchi. Molto ricchi. Soprattutto sei fai parte di quella parte di America che è al top della gestione politica e finanziaria del Paese. La gente comune non conta.
Quanti saranno? 30, 40, 50 famiglie. Ma ammettiamo siano anche di più, diciamo 10-20mila persone che hanno poi un contorno di qualche altro milione di persone.
Hanno a disposizione circa il 60% della ricchezza del mondo. In così pochi. Una concentrazione di ricchezza assurda, pazzesca.
Erano già molto ricchi ma dal 1991 ad oggi lo sono diventati ancora di più. Mentre molta parte del mondo, anche quella classe media occidentale che si riteneva dignitosamente benestante, sta lentamente soffocando. Poveri sempre più poveri, ceto medio allo sbando e in grande difficoltà.
Cosa è successo che ha rotto il meccanismo?
Semplicemente sono ritornati a galla Nazioni che non ci stanno a farsi mettere sotto da questi oligarchi americani. La Cina sopra a tutti.
Questi decisori globali targati USA si sono ritrovati davanti un Paese che non è più disposto a prendere ordini da nessuno.
E la Russia. In termini diversi dalla Cina ma comunque in grado di dire di no agli USA.
E allora?
E allora una parte di questi stramiliardari ha pensato che l’unica soluzione sia quella di combattere i concorrenti sulla piazza mondiale e farli fuori.
Ma...
Una guerra aperta fra Occidente e Russia e Cina sfocerebbe in una terza guerra mondiale e con ogni probabilità anche in una guerra nucleare. Come pensano questi straricchi e pazzi di americani di poter affrontare una eventualità di questo genere? Con la bomba si muore tutti.
E’ semplice: pensano di fare una guerra nucleare e vincerla.
Lo sanno benissimo che costerebbe milioni o forse miliardi di vite umane, comprese milioni di vite americane, ma LORO non ne sarebbero toccati. Sono la classe dirigente, hanno rifugi antiatomici, luoghi di ogni genere ritenuti sicuri, hanno risorse infinite da spendere per la propria sicurezza e del personale che gli servirà per gestire il dopo bomba, tutto quanto ritengano gli possa permettere di affrontare un conflitto atomico e uscirne indenni.
La storia comincia da lontano.
Già nel 2002 George Bush decide UNILATERMENTE di uscire dall’accordo per la diminuzione degli armamenti nucleari del 1972. Perché? Perché gli USA decidono che non vogliono più mettersi d’accordo con i russi in quanto ad armi nucleari?
Per la semplice ragione che pensano di poter prima o poi sferrare un attacco e poter impedire la risposta. E’ così semplice da risultare quasi banale.
E infatti a questo lavorano da anni. Scudi spaziali (vi ricordate?), espansione della NATO per accorciare al minimo i tempi di lancio ed arrivo dei propri missili e ritardare o minimizzare la eventuale risposta russa. Non c’è altra spiegazione.
Cosa può fregare mai agli USA di Taiwan che è un’isola cinese per diritto? Lo stesso diritto internazionale che spesso si invoca. Taiwan non è riconosciuta da nessuno come Nazione indipendente, nemmeno dagli stessi USA. E’ territorio cinese. E allora perché le portaerei americane da quelle parti e le forniture di armi e tutto il resto? Perché? La Cina è l nemico numero 1, ecco il perché. E un casus belli fa sempre comodo.
Sono pazzi?
Si sono pazzi. Questo è il problema. Ed è questa è la mia convinzione. Sono pazzi.
Perché credete che la Russia abbia accelerato potentemente nel settore dell’armamento nucleare? Missili ipersonici di difficile o impossibile intercettazione e quant’altro la tecnologia russa abbia potuto produrre?
Per assurdo l’unica difesa che abbiamo noi europei si chiama Russia. Finchè i russi saranno in questo settore specifico un passo avanti agli americani o almeno in pari rispetto agli americani c’è la speranza che gli USA non premano quello stramaledetto bottone.
Sono pazzo vero? Stupido e complottista vero?
Vi sbagliate ragazzi. Sono lucidissimo. E ai complotti non ho mai creduto.
Questo infatti non è un complotto. E’ un piano ragionato e studiato del quale vi sono anche molte evidenze documentali. Da leggere fra le righe. Ma il popolo europeo ha persino disimparato a leggere le righe, figurarsi in mezzo ad esse.
La guerra in Ucraina è solo un episodio di una possibile e grande guerra che potrebbe distruggerci tutti. Distruggere perlomeno noi, o buona parte di noi, poveri mortali. I burattinai saranno al sicuro in ogni caso.
Per questo bisogna invocare la pace ad ogni costo, non essere ciechi rispetto al ruolo della Russia, capire che chi attenta alle nostre vite non viene da est ma da ovest, è fondamentale. Per il bene nostro e dei nostri figli.
Se poi non vorrete credere a quanto dico va bene. Ho fatto il mio e amen.
Ma vi prego però di farvi almeno delle domande, di avere dei dubbi, di non credere ciecamente a quanto vi dicono. Loro saranno anche ricchi ma sono in pochi e noi siamo in tanti. E il popolo incazzato è capitato più volte nella storia che butti giù da una rupe chi vuole sterminarlo.
E questi vogliono farci la pelle. C'è un bel po' di che incazzarsi credo.

FONTE: https://https://it.quora.com/
Fai click: qui.


di Carlo Coppola
GIAMPA Solution Questo sito NON utilizza cookie.