Moni Ovada, attore, regista, scrittore, autore e, in generale, un grande intellettuale, recentemente, su Ottolina Tv, ha affermato che l’ebraismo è una cosa, il sionismo è il suo opposto. Se voi chiedeste ad un rabbino qual è il più grande nemico dell’ebraismo, quasi qualunque rabbino risponderebbe: l’idolatria. […] Il sionismo è l’idolatria di una terra. Quando tu associ ad una terra il valore assoluto e legittimi con questo l’uccisione di innocenti, tu sei un idolatra, quindi sei fuori dall’ebraismo. Lo stato di Israele è criminale, sul piano umanitario, e blasfemo, sul piano ebraico. […] Quindi l’appropriazione, da parte dei sionisti dell’ebraismo come strumento di intimidazione e di minaccia, è lo stesso che hanno fatto con la Shoa.
Primo Levi, nel 1982, diceva: sono ebreo, ma non sono sionista.
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