La Rai in campo per combattere la disinformazione: arrivano le "pillole" anti-fake news! La serie: 'Uniti contro la disinformazione', prodotta da Rai Per il Sociale, in collaborazione con l'Ufficio Studi e la Direzione Comunicazione, vorrebbe promuovere l'alfabetizzazione digitale e lo sviluppo del pensiero critico. Per ora si tratta di 11 brevi filmati.
Io ne ho visti due e ne ho tratto una pessima impressione. Un amalgama banale, scontato, di evidenze e ovvietà (forse utili ad ottuagenari che per sbaglio sono finiti di fronte ad un computer), infarcito con numerose affermazioni poco chiare, discutibili, opinabili. Invece ho percepito - nettissima - la volontà di portare le ... pecorelle smarrite e sprovvedute, che si documentano prevalentemente attingendo alla Rete, sulla ... retta via e nel recinto dei mass-media mainstream (ossia di regime) del pensiero unico.
Conclusione:
In Rete si possono trovare sciocchezze: è vero!
I giornaloni e le emittenti TV trasmettono unicamente delle verità: è falso!
Se manca il pluralismo, manca la possibilità di una scelta, libera e responsabile!
La cosa antipatica: da molti anni, nella bolletta dell’energia elettrica mi trovo aggiunto l’onere di un canone TV per una linea editoriale, arrogante ed auto referenziale, che non condivido.
Se tu hai avuto modo di vedere almeno uno di questi brevi filmati, quali sono state le impressioni, le sensazioni, le considerazioni?
|
mariopaganini@gmail.com
