mariopaganini@gmail.com
  IL TACCUINO DI MARIO  
  HOME   LINK   LINK-IT   FOTO   PUBBLICAZIONI   PRESENTAZIONI   CHI SONO   RACCONTI
POESIE
  CITTADINO
CONSUMATORE
  ARTISTI
MOSTRE
  ARTICOLI
DOCUMENTI
 
STAMPA
25 settembre: votare o astenersi. Perché?

1 - Un elettore di sinistra, vota sempre per la sinistra. Invece un elettore non di sinistra, è (spesso) un voto da conquistare, è un voto ... in libertà.
2 – Chi vota, conta "poco" (1 su 51,5 milioni, più circa 6 milioni all'estero, sono gli aventi diritto). Invece chi non vota, ha la certezza assoluta di contare "niente". La vita dovrebbe aver insegnato qualche cosa ai più ... Soprattutto "il massimalismo" in famiglia o nelle assemblee di condominio ...
3 – Negli scorsi anni, la percentuale di non votanti, in tutto l'Occidente, è andata crescendo. Che cosa hanno fatto e come si sono organizzati i non votanti, ovunque in Occidente, in tutti questi anni ? Per una verifica, ad esempio: a Roma il Sindaco è stato votato da quale percentuale ? I non votanti quali obiettivi hanno conseguito ? Risulta a qualcuno che l'eletto sia disperato per quanto toccatogli in sorte ? Sarà questo il peccato originale delle difficoltà, palesi, riscontrabili nel governo della città eterna ?
4 - In Cina e in Russia ci sono orribili dittature; votano. Nel libero, democratico, ecc. Occidente si "voticchia". Ad esempio negli States la tecnologia consente di raccogliere il voto dei presenti, degli assenti e (perfino) dei trapassati. Invece in Italia i mass-media hanno ipnotizzato molte menti, costringendo i corpi a permanere sui divani, o sotto gli ombrelloni. Sempre e comunque: apologia del disimpegno. Con quali vantaggi per la res publica ?
5 – Il vaccino risultava efficace se inoculato al 60%, al 72%, al 90% della popolazione. Poi neppure quest'ultima percentuale risultò bastevole a far scomparire il virus. Dunque: memori di questa esperienza chiediamo, ai tanti esperti, sapienti e strateghi, che ci rendano edotti sulla percentuale di non votanti che (automaticamente) darà origine alle "magnifiche sorti e progressive". Ci dicano: "la necessaria percentuale è ... " In tal modo, in futuro, "se c'azzeccano" seguiremo costoro. Diversamente, almeno per cinque anni, non perderemo altro tempo.


di Mario Paganini
GIAMPA Solution Questo sito NON utilizza cookie.