Il Grande Capo No Vax Massimo Cacciari, un uomo la cui credibilità era già sotto zero e in cui solo i politicamente ingenui potevano confidare (se ne era parlato già qui: https://t.me/cdcleparolesonopietre/69), ha fatto la cosiddetta "terza dose" nella sua Venezia. Non appagato, si è messo a lanciare appelli subito dopo essersi siringato (sarà uno degli effetti avversi) in cui invita tutti a vaccinarsi. Piuttosto eloquenti le sue parole: "Chi non è d'accordo con il vaccino ci vada lo stesso". Essendo comunque egli un filosofo di un certo spessore, è giunto a questa scelta dopo lunghe riflessioni, arrivando a sostenere che le Leggi vadano rispettate a prescindere. "I filosofi obbediscono alle Leggi, anche quando le ritengono totalmente folli. Socrate insegna." ha spiegato Cacciari facendo tabula rasa di una buona metà del manuale di storia della filosofia. Secondo il barbuto pensatore ex operaista ed ex comunista (ma sempre dalla parte del Vero Potere), ci toccherebbe dunque bere questa moderna cicuta (si farebbe volentieri a cambio con quella antica, a 'sto punto) e poi continuare a lottare contro il Green Pass come se nulla fosse. Del resto, non è "mica" un caso che la televisione abbia incoronato lui come "leader no vax" dell'intera nazione. Sono capaci di arrivare a questo: mettere arbitrariamente a capo dei renitenti alla siringa uno che si è appena fatto la terza dose, con tanto di appello come un Toti qualsiasi. Spiace che qualcuno ci caschi sempre; spiace ancor di più che, morto un Cacciari, ne faranno altri mille, e tanti ci ricascheranno. "Guardatevi dai falsi profeti, i quali vengono a voi in vesti da pecore, ma dentro son lupi rapaci".
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