mariopaganini@gmail.com
  IL TACCUINO DI MARIO  
  HOME   LINK   LINK-IT   FOTO   PUBBLICAZIONI   PRESENTAZIONI   CHI SONO   RACCONTI
POESIE
  CITTADINO
CONSUMATORE
  ARTISTI
MOSTRE
  ARTICOLI
DOCUMENTI
 
STAMPA
Francesco Silvagni

L’improvvisa scomparsa del maestro Francesco Silvagni rappresenta una grave perdita per tutta la comunità voltanese e non solo per questa.
Con Silvagni viene a mancare un riferimento sicuro, saldo e significativo.
Maestro di scuola, amato dagli alunni, conosciuto dai genitori, stimato dai colleghi, ha dedicato tutta la sua esistenza al riscatto ed alla crescita culturale di tanti.
Dopo anni di infaticabile dedizione, terminava la sua esperienza di educatore facendosi apprezzare anche come Direttore del Patronato scolastico saggio, attento e capace.
Poi, quando i più, raggiunto il meritato congedo si godono il riposo e la quiete, il “maestro” ha accettato il non facile incarico di Delegato del Sindaco per una parte significativa del territorio, lontana dal centro.
Con la determinazione e il gradissimo entusiasmo che lo hanno sempre caratterizzato, Silvagni ha svolto, per oltre un decennio, tale incarico. Con energia e passione si é prodigato per il paese, per migliorarne i servizi, le condizioni di vita e il benessere.
Lo spronavano una non comune energia interiore e la grande rettitudine morale. Contraddistinguevano il suo agire la spontaneità del carattere, la sincerità dei modi, la straordinaria cordialità, la bonaria risata riusciva, poi, a catalizzare gli animi.
Chi entrava in contatto con Silvagni, se attento al bene comune, non poteva non lasciarsi prendere da quella passione che lo pungolava costantemente a fare di più e meglio per il paese e per i più bisognosi.
Silvagni è stato uomo del dialogo e dell’incontro. Con lungimiranza, realismo e intelligenza ha saputo gettare ponti tra le persone e tra le parti. Con pazienza e con tenacia ha saputo coinvolgere nelle opere uomini e donne con esperienze anche profondamente diverse. Il suo spirito eclettico, la sua indole poliedrica gli hanno consentito di riuscire a portare a termine vari progetti, taluni perfino ambiziosi.
Il “maestro” sapeva trovare le giuste risposte ai tanti problemi che emergevano. Organizzava manifestazioni sportive, creava la mensa sociale, realizzava pubblicazioni periodiche; si occupava di edilizia pubblica, di ricerche storiche e di incontri con artisti famosi.
Più di una volta la sua forte tempra aveva dato segni di cedimento, sempre superati da una non comune capacità di ripresa.
Increduli guardiamo il maestro immobile e, ammirati per quanto (ed è veramente tanto) ha fatto, mormoriamo un sommesso, ma sincero: “grazie!”
Stupiti per la quantità di cose da lui intraprese, pensiamo al peso da lui sopportato ed all’onere impari che attende quanti si accingono a proseguirne l’opera.
Chi ha fede è sereno e chi l’ha conosciuto ed avuto come “maestro” sa che la via è stata tracciata e già molta è la strada percorsa.
La sua fatica non è stata vana e il suo esempio prezioso sarà seguito, Voltana non dimenticherà il suo “maestro”.


Mario Paganini
GIAMPA Solution Questo sito NON utilizza cookie.