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  IL TACCUINO DI MARIO  
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LE (DIS)AVVENTURE DI UN UMAREL. LE LABBRA ... PRENSILI.

Se il parcheggio del mega centro commerciale era pieno, perché stupirsi della folla all’interno ?!
Vendono, non regalano ! E, se siamo in tanti, significa che i prezzi, qui, sono molto convenienti !
Rompo gli indugi. Tocco la tasca dall’esterno. Sì, il foglio, con l’elenco degli acquisti, l’ho con me. Questa volta torno a casa con quello che mi serve. Altre volte ho dimenticato di acquistare il necessario, e – peggio – ho acquistato quello che non mi serviva !
Ripasso mentalmente l'elenco. Ho sempre provato grande compassione per coloro che girano con il foglietto in mano…
Rassicurato dal tocco, avanzo velocemente. L’ambiente è luminoso. La temperatura interna è gradevole. Gli annunci commerciali si alternano a musiche e canzonette festaiole.
Ho l’impressione di essere fissato.
Non è un’impressione. Sì, sono osservato.
Lei dimostra tra i quaranta ed i cinquant'anni, indossa un tailleur grigio chiaro, molto attillato, ha un taglio di capelli sportivo / corto, tiene le braccia incrociate, in modo che “casualmente” esaltino il suo … generoso balcone.
Secondo me queste sono le sue misure: ha un’altezza non esaltante, ma ad un 95 – 80 – 110 l’altezza è una lacuna che può essere perdonata !
La faccenda si fa molto, molto interessante...
E’ certamente una donna di carattere, di classe, intrepida. Ha la mascherina, che fa pendant, nel colore, al tailleur, e tenuta - rigorosamente - sotto il mento … Siamo tutti distanziati !
Sorride.
Mi guardo attorno. Gli altri sono o di spalle, oppure guardano altrove. Quindi sorride proprio a me ! Wow !
Ma lei, chi è ?
Mi sforzo di ricordare … Niente.
Accidenti, non ho più la memoria di una volta !
Ora il suo braccio sinistro è disteso lungo il fianco, mentre, con il braccio e la mano destra, pare mi faccia cenno di avvicinarmi.
Proprio non ricordo lei chi “caspita” sia.
Dove posso averla incontrata o conosciuta ?
Ogni perplessità ed ogni indugio si dissolvono, in un attimo, quando il suo sorriso si apre, mostrando due labbra carnose e una fila di denti bene allineati.
Eh … le labbra delle donne romagnole … adesso con ritocchi e ritocchini tutte le donne possono avere quelle labbra … Sono turgide. Talvolta esagerate, dei veri canotti gonfiabili.
Hanno quel certo non so che … Direi che sono labbra … prensili.
“Ciao!”
Evviva, allora almeno lei mi conosce !
Aggiunge altre parole, ma – ahi me – io non le intendo.
Allora, lei, di nuovo: “Ciao. Non mi dici nulla ? Non mi hai sentito ?”
Sono sicuro: ha impiegato due, sottolineo DUE secondi ! Certamente e solamente due secondi; e lei ha già indossato un camice bianco, è al centro del negozio e proferisce le temute e fatali parole: “Sei fortunatissimo. Oggi la visita audiometrica è gratuita. Inoltre puoi immediatamente provare anche il nuovissimo apparecchio acustico, invisibile, che solamente tu sai di indossare”.


di Mario Paganini
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