- In Iran ci sono i musulmani sbagliati, quelli cattivi.
Ci sono gli sciti.
La terra non è del sovrano, ma dello Stato. I giornalisti non sono squartati. La produzione del petrolio concorre al determinarne il prezzo a livello globale. I cristiani sono tollerati. Si svolgono elezioni. Esiste un parlamento. Fino ad oggi l’integralismo scita non ha prodotto un terrorista fanatico. Le donne votano. Le donne possono guidare un’automobile, senza un accompagnatore. Le donne possono studiare.
Questi "loro" vogliono convincerci che siano i nostri “nemici” !
- In Arabia Saudita ci sono i musulmani giusti, quelli buoni.
Ci sono i sunniti.
La terra è del sovrano che - bontà sua – dopo regolare richiesta (e dietro compenso), può accordare il permesso di costruire o di coltivare. Può capitare ad un giornalisti di essere squartato, mentre si trova nell'ambasciata del suo Paese. L’adesione ad un cartello, che regola l’estrazione del petrolio, consente di determinare il prezzo del petrolio a livello globale. Tutte le altre religioni non sono tollerate. Non si perde tempo con le elezioni, poichè c’è una monarchia. Esiste una corte, per diritto ereditario, composta da principi e da altri nobili. Fino ad oggi l’integralismo sunnita ha prodotto frotte di terroristi fanatici. La costruzione di moschee e di centri culturali in Occidente è foraggiata con i petrodollari sauditi. Le donne non votano. Le donne possono guidare un’automobile, ma con un accompagnatore. Le donne possono studiare, unicamente i testi religiosi.
Questi, epigoni del più profondo feudalesimo, "loro" vogliono convincerci che debono essere i nostri “amici”!
Si può sempre sbagliare. Ma farlo con la propria testa, è una soddisfazione impagabile!
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mariopaganini@gmail.com
