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Ricapitolando:
- sei libero di votare, e
- tutti noi siamo certamente in un sistema di vera e compiuta democrazia.
Infatti:
- sei libero di votare, ma le elezioni decidiamo noi quando si debbono fare;
- sei libero di votare, ma i candidati decidiamo noi tra quali tu puoi scegliere;
- sei libero di votare, ma l'esito delle elezioni deve essere quello che noi auspichiamo;
- sei libero di votare, ma gli eletti debbono avere il nostro gradimento, adeguarsi alle nostre idee ed accettare la nostra guida;
- sei libero di votare, ma le fonti del diritto sono una lettera scritta dai pochi frequentatori di un qualche Palazzo che noi ti faremo avere;
- sei libero di votare, ma
-- "il popolo è un bue, quindi la volontà di un bue non conta"
-- "gli elettori votano usando la pancia e i loro più bassi istinti"
-- "gli elettori non sanno quello che fanno"
-- "gli elettori non hanno [mai] le competenze tecniche che il momento cruciale richiede".
Allora, cari voi, cari i miei spocchiosi, boriosi e saccenti tecnocrati nonchè casta degli intellighenti del momento, decidetevi:
- o smettiamo di tenere "libere" e "democratiche" elezioni, e continuiamo ad affidarvi il cappio del giogo, come si è fatto fino ad ora [eventualmente le teste - di chi dissente - si rompono]
- oppure dovrete rassegnarvi a prendere in seria considerazione che... le teste si contano..
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mariopaganini@gmail.com
