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  IL TACCUINO DI MARIO  
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Liberi sì. Soprattutto di usare la testa.

Perchè i fornitori di utenze possono impudentemente mettere le mani nelle tasche dei loro clienti? Perchè l’utente deve accettare di trasformarsi in un bancomat, pronto e prono ad erogare secondo il volere di chi gli fornisce dei servizi irrinunciabili come acqua, luce, gas e telefonia e relativi annessi?
Perchè le associazioni dei consumatori non propongono “un solo contratto tipo”? E perchè il Legislatore non applica un regime di imposizione fiscale mirato nei confronti di quelle aziende che, invece, impongono un proprio contratto, nella più assoluta discrezione ed arbitrio?
Perchè unicamente i produttori di alimenti e bevande debbono diversificare i caratteri utilizzati nelle etichette, per descrivere il prodotto e le sue caratteristiche, evidenziando bene tutto ciò che non giova al consumatore? Perchè alle aziende che producono e gesticono servizi come acqua, luce, gas e telefonia e relativi annessi, è consentito il privilegio del “silenzio assenso” alla adesione di tutto ciò che non giova o non favorisce il consumatore? Perchè le aziende che producono e gesticono tali servizi possono occultare, in un mare di parole, clausole discutibili, senza alcun obbligo di porre, invece, bene in evidenza qualsiasi variazione, con oppurtuni accorgimenti grafici?
La misura è colma! È giunto il momento di reagire!
Pensaci e ... passa parola. L'unione fa la forza!


di Mario Paganini
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