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Tutte le democrazie hanno grossi problemi. Soprattutto corruzione, clientele e rapporti non sempre limpidi con alcuni settori della società. L’Italia non fa eccezione, anzi sembra uno dei Paesi moralmente più inquinati. La maggioranza non si comporta bene. L’opposizione non denuncia vigorosamente. Chi tace, acconsente e … condivide. Una vergognosa convivenza e collusione spartitoria soffoca il Paese. Non tutti con la stessa intensità, ma nessuno ne è immune. Indiscutibilmente questo poco lusinghiero primato caratterizza i Partiti cosiddetti di destra. Ma anche altri hanno i loro problemi, sia pure in misura minore. Poi i mass-media fanno sembrare “tutti i gatti grigi”. Un furto non è un omicidio. Eppure a qualcuno piace porre sulla stesso piatto della bilancia “i due criminali incalliti”. Ad esempio, è strano osservare come i mass-media abbiano dato ampio spazio ed enfasi alle disavventure di Partiti e movimenti di opposizione al Governo attualmente in carica. “Ladri a casa loro” o personaggi che (come tanti altri) si sono avvalsi di consulenti di immagine e di comunicazione, sono stati lungamente attaccati. Giusto. Ma perché non spendere parole, immagini o servizi anche per tutti gli altri?! Perché alcuni sì ed altri no?! All’enfasi contro gli uni, fa da contrappunto il silenzio tombale per gli altri. Sembrano “bombe ad orologeria” fatte esplodere alla bisogna. Oppure “dossier” pronti per essere divulgati non appena qualcuno accenna a ribellarsi o tenta di sottrarsi al ricatto. Se le cose stanno come io vado insinuando dopo la Lega Nord ed il Movimento 5 Stelle dovrebbe presto arrivare “qualche tegola” sull’Italia dei Valori e su Di Pietro. Perché l’IDV ed il loro leader non sembrano bene inseriti nel sistema.
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