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Una vicenda sconcertante: l’appellarsi alla “privacy”, per argomentare la mancata applicazione di una Legge regionale.

Spett.
recuperoticket.ra@auslromagna.it
e p.c. A quanti in indirizzo.
Buongiorno
Il 25 agosto 2025 ho ricevuto da Voi la e-mail che propongo, con un copia - incolla, al termine di questa mia.
1-Per un attimo l’incipit della Vs. e-mail mi ha disorientato. “Re: LF PAGANININ M Istanza di annullamento di ticket”. Poi ho letto “come indicato nella nostra lettera in atti al prot n. 163288 del 23.6.2025”. Tralascio la ‘svista’ sul mio cognome e nome, e che quelli indicati non sono i riferimenti, riportati in alto a sx, del cartaceo da Voi inviato e che ho ricevuto; perché un: “inviato afferisce ad una consulenza di pronto soccorso erogato nell'ambito di Lugo in data 5/8/2019 ” mi ha consentito (indicando la data) di riconoscermi come destinatario.
2-Leggo: “per quanto riguarda la specifica richiesta rispetto al codice colore a lei attribuito, la rimando alla consultazione del verbale ma nello specifico, preme informare che, come potrà evincere dalla lettura della normativa vigente alla data dell'accesso, i codici colori non costituivano un un motivo esimente ma piuttosto un criterio per l'attribuzione della priorità all'accesso alle cure.
Scelta quest’ultima opinabile del Recupero Ticket Ra dell’Azienda USL della Romagna.
Ed impugnabile; poiché in contrasto con le Leggi nazionali e regionali, vigenti nell’agosto 2019.
3-Come ho potuto anche “evincere dalla lettura della normativa vigente”, che Voi mi avete inviato, in allegato alla Vs., e che quindi dovrebbe essere conosciua anche da Voi, la delibera della Giunta Regionale Emilia Romagna, del 28 marzo 2011 (Cod. documento GPG/2011/176 ) è molto esplicita. E dispone ben diversamente; infatti, a pagina 3 del Vs. PDF le parole nelle righe 16 , 17 e 18 non lasciano dubbi ! E cioè: “la compartecipazione è prevista per chi ha codice bianco in uscita”.
E subito ne fornisce la spiegazione: "l'aderenza alle disposizioni nazionali che prevedono la compartecipazione da parte dei pazienti alla spesa per prestazioni di pronto soccorso caratterizzate da codice bianco in uscita come previsto dall'art. 1, comma 796 lett. p) della legge 296/2006".
“Ubi lex voluit dixit, ubi noluit tacuit.", dove la Legge ha voluto, ha detto.
Non compete a me indagare “se” e “quante” altre siano le comunicazioni che sono state inviate, prescindendo e/o ignorando totalmente il rispetto della Legge regionale che, invece, imponeva un controllo relativo al codice … in uscita.
Di nuovo evidenzio come il Legislatore Regionale, nel marzo del 2011, fosse ben consapevole e desse chiare indicazioni operative, alla luce delle Leggi sulla privacy, e contenute nel ‘Codice sulla privacy’, approvato con decreto legislativo 196/2003.
Dunque (ripeto) il codice "colore ... in uscita” aveva ed ha una sua funzione, che non è quella di: “refertazione”, “verbale”, “dimissioni”.
Opportunamente un accesso al Pronto Soccorso non è “scudato” dalla Privacy.
Così come potrebbe non costituire violazione della “privacy” l’elencazione e il costo per visite ed esami, poiché dettaglio necessario per determinare e giustificare l’ammontare del ticket.
Osservo che, nella comunicazione che ho ricevuto, ci sia solamente una cifra, mancando totalmente il dettaglio, ossia da che cosa traeva origine quella cifra.
Trovo sconcentante che codesto ufficio Recupero Ticket RA menzioni la “privacy”, per argomentare la mancata applicazione di una Legge regionale.
Il giorno 5 agosto 2019, lo ripeto ancora una volta, al momento delle dimissioni (ossia il “codice … in uscita”) mi fu assegnato il codice Verde ! Come ho già esposto ripetutamente (e anche in precedente mia comunicazione), il “codice verde in uscita” dava diritto all’esenzione dal pagamento del ticket.
Il "codice ... in uscita" deve essere considerato, perché diversamente da quanto da Voi affermato il “codice … in uscita” non è "scudato" dalla privacy, avendo una funzione sua propria, diversa dalla “refertazione”, o “verbale dimissioni”, od altra consimile denominazione equivalente.
Il codice colore ha indubbiamente una funzione all'ingresso del P.S. per " l'attribuzione della priorità all'accesso alle cure".
Il codice colore, previsto dalla Legge regionale anche in uscita, deve avere anch'esso una sua funzione. Oppure codesto ufficio Recupero Ticket RA ritiene il Legislatore regionale abbia commesso degli errori, dopo aver di certo consultato operatori del settore e persone competenti, per predisporre la Legge ? Errori a cui codesto ufficio ha inteso porre rimedio, non rispettando la Legge regionale per adottare una sua propria prassi operativa ?
5-Auspico che la prossima comunicazione dell'ufficio recuperoticket.ra@auslromagna.it, oltre a soddisfare il mio “bisogno di conoscenza”, sia utile a chiudere l’intera vicenda, senza ulteriore aggravio di spese, per la parte soccombente dinanzi alla Commissione Tributaria.
Per tutto quanto sopra esposto
di nuovo
CHIEDO
di provvedere all’annullamento del Vs. ticket
, dando pronta comunicazione allo scrivente.
Distinti saluti.
Lugo, 29 agosto 2025
Mario Paganini

[Vuoi visionare il testo della Delibera Giunta Regionale Emilia Romagna del 28 marzo 2011 ? In questa pagina fa' Click sull'Icona Rossa, in alto a dx, con la scritta PDF]


Buongiorno
si provvede a darle riscontro nel merito dei quesiti posti nella sua pec del 8/8/2025 e successive :
come indicato nella nostra lettera in atti al prot n. 163288 del 23.6.2025 il sollecito inviato afferisce ad una consulenza di pronto soccorso erogato nell'ambito di Lugo in data 5/8/2019 rispetto al quale non possiamo accedere al verbale redatto in sede di consulenza di pronto soccorso per evidenti motivi legati alla tutela dei dati sensibili quali sono quelli sanitari; ciò posto potrà accedere al verbale, consultando il suo fascicolo sanitario oppure qualora non attivo, potrà farne richiesta con le modalità indicate nel sito aziendale alla pagina https://www.auslromagna.it/servizi/richiedere-copia-cartella-clinica-referti
in allegato si produce il testo della normativa vigente alla data dell'accesso che disciplina l'attribuzione economica degli accessi di Pronto Soccorso: Delibera di Giunta Regionale 389/2011
si produce altresì il dettaglio dei costi relativi alla quota di compertecipazione alla spesa in esito alle prestazioni erogate e alle esenzioni attive sul suo profilo
per quanto riguarda la specifica richiesta rispetto al codice colore a lei attribuito, la rimando alla consultazione del verbale ma nello specifico, preme informare che, come potrà evincere dalla lettura della normativa vigente alla data dell'accesso, i codici colori non costituivano un un motivo esimente ma piuttosto un criterio per l'attribuzione della priorità all'accesso alle cure
Nell'auspicio di aver soddisfatto il suo bisogno di conoscenza, e si porgono distinti saluti
lf


di Mario Paganini
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