Leggo sconcertanti affermazioni in merito all’enorme quantità di “ticket” di cui, in Emilia Romagna, si sta chiedendo il pagamento.
Lo leggo nel sito www.ravenna24ore.it . [Fai click su questa scritta].
La risposta è: se il Servizio Sanitario, reso dall’azienda AUSL Romagna ha accumulato un’enorme quantità di “ticket”, ossia di crediti da riscuotere, tutto ciò per colpa del Covid !
Mancano altre spiegazioni.
Guardiamo il calendario e riflettiamo.
Ad esempio: il mio caso.
Il mio accesso al Pronto Soccorso O.C. di Lugo risale al 05/08/2019. Quindi se le comunicazioni, con l’invito a pagare un “ticket”, sono state inviate e recapitate nel mese di luglio 2025, si determina un arco temporale di circa 2.170 giorni .
Giova ricordare che lo stato di emergenza, originato dal Covid (o Coronavirus), iniziò il 31 gennaio 2020 e si chiuse il 31 marzo 2022. Durante tutto questo periodo (790 giorni) molte attività ordinarie del servizio sanitario, a contatto con il pubblico, furono ridotte, o sono state sospese e rinviate. Ossia: pochi incassi dai ticket e molti costi per il Covid.
Invece altre attività, del servizio sanitario pubblico, dovettero sobbarcarsi la situazione, talvolta drammatica, creatasi nei reparti ospedalieri, di terapia intensiva, pneumologia, infettivi, ecc. , in assenza di un adeguato e condiviso Piano di emergenza pandemica nazionale e locale, con l’adeguamento e la predisposizione degli strumenti e delle strutture.
Forse si vuole insinuare che gli impiegati, negli uffici interni dell’amministrazione, e quindi non a contatto con il pubblico, avevano un motivo per non lavorare ? Per non recarsi in Ufficio, oppure per non lavorare da remoto ? Con il conseguente eludere le mansioni, non eseguire i compiti loro affidati dai superiori gerarchici e dai dirigenti ?
NON LO CREDO ASSOLUTAMENTE !
Lo stipendio è sempre e ovunque corrisposto a fronte di un’attività lavorativa svolta. Questo sano principio economico è una circostanza valida sia nel settore pubblico, sia nel settore privato.
Dal 1° aprile 2022 al luglio 2025 ci sono almeno 1.210 giorni (ossia: tre anni e quasi quattro mesi; ossia: 40 mensilità di stipendi, salari, emolumenti). Che cosa aggiungere …
Ora, dopo un periodo di … “grande calma”, parrebbe sia arrivato il periodo della … “frenesia”, cioè si stia tentando di smaltire l’arretrato, e di incassare i “ticket”, in gran fretta. Se non è dato sapere “perché” almeno abbiamo compreso “come”: mettendo in moto un apparato farraginoso con lacune e, ahi me per mia diretta esperienza, anche con grossolani errori !
E allora ritorniamo sempre alla domanda: perché questa situazione ?
Mario Paganini
Lugo, 26 agosto 2025
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