Onkalo - il primo deposito permanente di scorie nucleari.
Onkalo in finlandese significa “nascondiglio”. Si trova a Olkiluoto, in Finlandia, a circa 300 km a nord-ovest di Helsinki. È il primo tentativo al mondo di creazione di un deposito permanente. Si tratta di un enorme sistema di gallerie sotterranee scavate nella dura roccia. La realizzazione del progetto è iniziata nel 1970. Il deposito dovrebbe essere consegnato e riempito dopo il 2100, ossia: tra un secolo. Nessuna persona, che oggi lavora per l'impianto, vivrà tanto da poterlo vedere completato. Le autorità preposte al nucleare, sia finlandesi che svedesi, stanno collaborando al progetto. La Svezia, poi, ha in progetto un impianto simile, ma non ha ancora iniziato i lavori.
La presentazione di Onkalo, fatta attraverso cartelle per argomenti.
Le scorie nucleari sono un dato di fatto.
La produzione di scorie fortemente radioattive è il risultato inevitabile della produzione di energia nucleare. Le scorie rimangono radioattive e/o radio tossiche per almeno 100.000 anni. Si stima che la quantità totale di scorie nucleari altamente radioattive, nel mondo di oggi, sia compresa tra le 250.000 e le 300.000 tonnellate. La quantità di questi scorie aumenta giorno dopo giorno.
Norme di sicurezza.
Le scorie radioattive sono pericolose per tutti gli organismi viventi e l'esposizione alle radiazioni può portare alla morte (la malattia … incurabile per eccellenza!), così come a delle mutazioni nel codice genetico. Gli standard di sicurezza sono basati su ipotesi teoriche, poiché l'umanità non ha alcuna esperienza su come debbano essere fatte delle costruzioni per la conservazione di scorie radioattive. In Europa c'è uno standard di sicurezza che prevede un periodo di almeno 100.000 anni durante il quale i rifiuti radioattivi debbono rimanere isolati da tutti gli organismi viventi. Negli Stati Uniti questo periodo è determinato in un milione di anni.
Che cosa significa 100 mila anni.
È difficile, per gli esseri umani, poter capire intervalli di tempo più lunghi di qualche generazione. Quindi non è facile comprendere che cosa siano mille anni. Per mettere lo scorrere del tempo nella giusta prospettiva, abbiamo bisogno di pietre miliari; ad esempio:
- La specie umana, come la conosciamo noi oggi, si ritiene esista da circa 100.000 anni.
- I dipinti rinvenuti nella grotta più antica, fino ad oggi conosciuti, risalgono a circa 30.000 anni fa.
- le piramidi hanno circa 4.500 anni; la nascita di Cristo risale a circa 2.010 anni fa; la scoperta delle radiazioni è avvenuta circa 115 anni fa.
Stoccaggio temporaneo
Il combustibile nucleare esaurito è (di regola) conservato in vasche, piene di acqua, esse fungono da depositi provvisori. Quasi tutti i depositi provvisori sono sulla superficie del terreno, quindi sono vulnerabili alle catastrofi naturali o provocate dall'uomo. Inoltre richiedono: una stretta sorveglianza e una gestione della sicurezza e della manutenzione. L'acqua nelle piscine raffredda le barre di combustibile, altrimenti il calore che le barre emanano avrebbe l’effetto di un fuoco radioattivo. Al tempo stesso, l'acqua crea uno scudo contro la radioattività. Si impiegano 40 - 60 anni per raffreddare le barre di combustibile fino ad una temperatura inferiore ai 100 gradi Celsius. Solo al di sotto di questa temperatura il combustibile esaurito può essere manipolato e trattato. La maggior parte dei depositi provvisori sono situati vicino alle centrali nucleari. Anche il trasporto delle scorie è complicato e soggetto a molteplici problemi di sicurezza.
Depositi permanente
Per garantire che i rifiuti radioattivi siano conservati isolati e lontano da tutti gli organismi viventi (e non dispersi in natura), sono necessari dei depositi permanenti. Ma come è possibile assicurare una sorveglianza continua, la gestione della sicurezza e la manutenzione, per tutta la durata del periodo di stoccaggio? Un periodo standard che può essere di 100.000 anni in Europa e di un milione di anni negli Stati Uniti!
I depositi permanenti
I depositi di rifiuti radioattivi permanenti debbono essere situati in luoghi molto sicuri. Le aree con attività vulcanica o sismica sono escluse, così come sono escluse le pianure (quando a rischio di alluvioni) e le località poste vicino ed al livello del mare (erosione e inondazione). Anche le rocce porosa non vanno bene, per le infiltrazioni e le conseguenti successive perdite d'acqua. I Paesi produttori di energia nucleare, che non hanno siti idonei allo stoccaggio permanente delle scorie radioattive, debbono esportare i loro rifiuti in altri Paesi. È fondamentale che il trasporto avvenga in assoluta sicurezza. Anche questa è una questione irrisolta.
Il ritrattamento delle scorie
Il combustibile nucleare esaurito può essere ritrattato poiché solamente una frazione dell'energia delle barre di combustibile è stata utilizzata. Prima le barre sono trasferite dai reattori ai depositi di stoccaggio provvisorio. Il plutonio è un sottoprodotto del ritrattamento. Il plutonio è un elemento essenziale per le bombe nucleari. Se il ritrattamento, oggi, non viene eseguito è la conseguenza degli accordi di non proliferazione nucleare. Poiché il ritrattamento è procrastinato nel tempo, il combustibile nucleare esaurito deve rimanere nei depositi provvisori. La quantità di scorie nucleari altamente radioattive può essere ridotta, grazie al ritrattamento, ma non eliminata.
La trasmutazione
La ricerca ha suggerito la possibile trasmutazione, cioè un processo che dovrebbe ridurre la tossicità dei rifiuti e la durata della loro pericolosità. Però, fino ad oggi, la trasmutazione è rimasta una opzione solamente teorica, pensata dagli scienziati e mai realizzata. Se la trasmutazione diventasse una realtà la quantità di scorie nucleari altamente tossiche potrà essere ridotta, ma non eliminata.
Comunicazione
Con il trascorrere del tempo le lingue antiche sono state dimenticate. È stato necessario riscoprirle perché, oggi, fossero nuovamente comprese. Alcune lingue, poi, debbono ancora essere decodificate. È una questione aperta quella del “se” e del “come” si debba dare una comunicazione (ad un futuro sconosciuto e, da noi, molto distante) circa questioni complesse quali i rifiuti nucleari e le radiazioni. Comunque quando L'Accademia delle Scienze degli Stati Uniti ha ritenuto impossibile dare certezza scientifica ad un messaggio che dovrebbe portare delle informazioni oltre i 100.000 anni, dal tempo presente, questi studi sono stati fermati.
La traduzione dal sito www.intoeternitythemovie.com/nuclear-facts-2/ è mia.
L'argomento è stato proposto dal sito www.comedonchisciotte.org.
I collegamenti per i filmati re-indirizzano su You Tube.
|