Articolo Nr.90
del 02/06/2011
Luoghi comuni

“La percentuale di laureati in Italia è inferiore alla percentuale di laureati degli altri Paesi europei.”
“L’università italiana non prepara.”
Nel 2010 sono stati 60.000 i laureati italiani che hanno trovato un lavoro all’estero. Non mi risulta sia accaduto nulla di simile in nessun altro Paese europeo.
Inoltre pochissimi laureati stranieri hanno trovato un lavoro in Italia.
Una curiosità è tra i giovani che hanno terminato gli studi in medicina. Alcuni sono giovani che provenivano da altri Paesi e che hanno potuto usufruire sia della “riserva posti” (in Italia esiste il numero chiuso, ma c’è una quota riservata a cittadini di altri Stati) sia di borse di studio. Però, terminati chi studi non sono ritornati nei Paese d’origine. È facilmente immaginabile per quale ragione.
Ma se l’Università italiana non prepara adeguatamente, come mai i nostri giovani vincono i concorsi all’estero, nonostante l’handicap della lingua?


Mario Paganini