Articolo Nr.657
del 09/02/2023
A chi dà fastidio che si sappiano i numeri dei morti di questa guerra?

Noi perderemo. Anche se non combattiamo abbiamo già perso.
E abbiamo perso prima di tutto il buon senso.
Mentre si avvicina il primo anno della guerra Russia-Ucraina, le perdite di guerra dichiarate dall'intelligence israeliana rivelano le terribili dimensioni della guerra.

Presumibilmente, i dati sul campo del 14 gennaio 2023, basati sull'intelligence israeliana, sono elencati come segue:

Perdite della RUSSIA:
sul terreno con 418mila soldati (più 3.500.000 riservisti) e un numero crescente di mercenari Wagner:
23 aerei
56 Elicotteri
200 (S)İHA
889 Carri armati e veicoli blindati
427 Obice (sistemi di artiglieria)
12 Sistema di difesa aerea
18.480 morti
44.500 feriti
323 prigionieri

Perdite dell'UCRAINA:
sul terreno con 734mila soldati (più 100mila riservisti), e ufficiali, soldati e mercenari Nato:
302 Aerei
212 Elicotteri
2.750 (S)İHA
6.320 Carri armati e veicoli blindati
7.360 Obice (sistemi di artiglieria)
497 Sistema di difesa aerea
157.000 morti
234.000 feriti
17.230 prigionieri
234 morti - Addestratori militari della NATO (USA e Regno Unito)
2.458 morti - Soldati NATO (Germania, Polonia, Lituania, ecc.)
5.360 Morti – Mercenari

FONTE: https://novaproject.quora.com/A-chi-da-fastidio-che-si-sappiano-i-numeri-dei-morti-di-questa-guerra
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NOTA aggiunta da Mario Paganini. "La prima vittima della guerra è la verità." Mi pare sia di tutta evidenza l'enorme differenza nei numeri delle perdite che si rileva tra le parti coinvolte nel conflitto. Senza nulla togliere all'affidabilità dei numeri fatti circolare da un servizio segreto, rimane il dubbio che ha sempre caratterizzato ogni guerra, ossia: il ruolo della propaganda e della guerra psicologica. Il risultato ? Fino all'ultimo, chi sta vincendo minimizza le proprie perdite ed enfatizza quelle dell'avversario. Ma anche chi sta perdendo minimizza le proprie perdite ed enfatizza quelle dell'avversario.


di Gianluca Napolitano