Articolo Nr.637
del 14/10/2022
Il conformismo è il virus che miete più vittime.

Spegnere il cervello e adeguarsi acriticamente alla narrazione dominante, decidendo di non porsi domande e scagliandosi a comando contro chi dissente: in troppi hanno scelto questa strada, per pavidità, pigrizia mentale o tornaconto personale. Gli ultimi due anni hanno reso palese una tendenza che va avanti da almeno un trentennio, aggravata dallo scadimento delle scuole, dall'impoverimento del linguaggio e dal servilismo della più corrotta classe giornalistica della Storia d'Italia.
Il condizionamento è forte, certo, così come lo è il clima di censura.
Ma spesso basterebbe solo un po' di coraggio in più.


di Matteo Brandi (FONTE: https://t.me/MatBrandi)