Articolo Nr.458
del 21/01/2022
Forze dell'ordine e forze del disordine.

Non ho competenze in materia, ma trovo la vicenda, dell'invito a non consegnare la denuncia / querela alle forze dell'ordine (Carabinieri, Polizia, Guardia di Finanza, Polizia Locale), preferendo direttamente le Procure della Repubblica, MOLTO STRANA.
Mi auguro che qualcuno abbia già interessato l'avvocato che ha predisposto il testo della denuncia / querela, e che ha anche dato le indicazioni pratiche sul "come" fare e sul "dove" recarsi.
Temo, poi, la condivisione di simili notizie, spesso non verificate, scoraggino dall'agire e, invece, contribuisca a dividere e a dissuadere, anziché ad aggregare e a compattare saldamente.
Prendo atto di quanto raccontato / riportato in Rete.
Ovviamente le Procure della Repubblica funzionano in un modo un poco diverso dagli uffici Postali. All'ingresso non c'è un Cancelliere, in attesa di ricevere, "brevi manu", delle denunce / querele, rilasciando ricevute. Quindi, comunque, occorre organizzarsi, meglio se in piccoli gruppi e, al bisogno, concordando gli incontri / appuntamenti.
Ho due domande alle quali ciascun lettore può dare la sua risposta.
PRIMA DOMANDA:
Se esiste una "cospirazione", ordita per "mandare al macero" tutte le querele / denunce, "chi" ci garantisce che altri apparati dello Stato non abbiano ricevuto analoghe disposizioni ??? Perché diffidare dei Carabinieri e, invece, confidare nei dipendenti del ministero della Giustizia ???
SECONDA DOMANDA:
Perché un "carabinieri" ha (o avrebbe) "raccontato" tutto ciò ??? Chi ha verificato od ha elementi a supporto della fedeltà del racconto ? della sua corretta comprensione ? e della fedele e integrale riproposizione ?


di Mario Paganini