Articolo Nr.372
del 25/07/2021
4 - Non č un'epoca di cambiamenti, ma un cambiamento di epoca.

Discernimento. Parresia. Hypomoné.
Il giorno 24 luglio sono tantissime le persone che sono - spontaneamente - scese in piazza, in una ottantina di città Italiane, per reclamare libertà e per protestare contro il cosiddetto "Green Pass".
Difficile, ora, dire se stiamo assistendo al canto del cigno di un movimento generoso e non organizzato, oppure se quello che abbiamo di fronte è l'inizio di un fenomeno di resistenza popolare, coraggiosa e non violenta.
Di certo non sarà cosa semplice e facile raggiungere un qualche risultato, considerato l'uso spregiudicato e la campagna di terrore che sono messi in atto dai centri di potere, che agiscono nel nostro Paese, attraverso il pieno controllo dei "giornaloni" e dei mass-media di regime.
Ad essi si aggiunga la ininterrotta pressione esercitata dalle forze politiche, sindacali, corporative, tutte perfettamente integrate e partecipi del ruolo loro assegnato da un Pensiero Unico di Orvelliana scuola.
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Nella foto: Ravenna. 24 luglio 2021. Piazza del Popolo.
Protesta contro il "Green Pass".


di Mario Paganini