Articolo Nr.361
del 25/07/2021
The Covid Horror Picture Show

[...] "E poi ci sono i sensi di colpa. Ci viene ordinato di pentirsi di tutto ciò che abbiamo fatto finora, di ciò che abbiamo pensato, di ciò che siamo stati, di ciò che siamo, pentirsi di esistere. Prima si sono pentiti i comunisti, poi tutti gli altri. Adesso siamo tutti colpevoli di inquinamento, razzismo, mancanza di accoglienza, discriminazione, discorsi d’odio e, se maschi eterosessuali, anche di stupro e femminicidio. Chiaro che ci dobbiamo punire. Il vecchio peccato originale dei cattolici si è ripresentato sotto altre forme. Francesco I è d’accordo, abbiamo l’imprimatur. Anche questo è un suicidio. E infine arriva la follia covidiana, che è resa possibile da questo contesto. Una nuova malattia epidemica parainfluenzale abbastanza seria mette a rischio la vita degli anziani con patologie pregresse? Si sorvola del tutto sulla recente distruzione dei sistemi sanitari pubblici realizzata per aprire agli affari il settore salute. In questo ambiente ideologico risulta molto più ragionevole chiudere il mondo, annullare le libertà costituzionali, distruggere interi comparti industriali, privare del reddito milioni di persone, vaccinare tutta la popolazione, bambini compresi, anche se non corrono nessun rischio, con un vaccino sperimentale di cui non si conoscono gli effetti a medio e lungo termine e che per loro stessa ammissione, non interrompe il contagio." [...]
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tratto da https://comedonchisciotte.org/