--A livello globale, alle 17:41 CEST del 2 luglio 2021, sono stati segnalati all'O.M.S. (Organizzazione Mondiale della Sanità) 182.319.261 casi confermati di COVID-19, inclusi 3.954.324 decessi.
Al 1° luglio 2021 sono state somministrate in totale 2.950.104.812 dosi di vaccino.
-- In Italia, dal 3 gennaio 2020 alle 17:41 CEST, 2 luglio 2021, ci sono stati 4.260.788 casi confermati di COVID-19 con 127.587 decessi, segnalati all'O.M.S.
Al 27 giugno 2021 sono state somministrate un totale di 49.534.208 dosi di vaccino.
Come verificatosi lo scorso anno, e come già evidenziato molte e molte volte nei precedenti comunicati, qui resi pubblici, con l'arrivo della bella stagione OVUNQUE nel nostro emisfero la "pandemia" va in vacanza.
Non emerge invece ancora con forza l'incidenza che i vaccini somministrati avrebbero avuto sulla riduzione dei decessi e dei contagi.
Anzi, in Gran Bretagna (con il vaccino prodotto da AstraZeneca, così come in Israele con il vaccino prodotto da Pfizer) pare sia in atto una recrudescenza della "pandemia" che, se confermata, porrebbe domande inquietanti.
Anche questa settimana, tra i dati "ufficialmente" comunicati dai Governi dei vari Paesi all'Organizzazione Mondiale della Sanità, stupisce ancora una volta quello dell'Australia: neppure questa settimana hanno avuto un "nuovo" morto da Covid-19 !
Eppure i mass-media italioti abbondano di notizie - a dir poco stravaganti - relativamente alla situazione sanitaria (emergenziale) in cui si troverebbe l'Australia.
Se nulla impedisce di pensare che le "dittature" falsifichino le comunicazioni, inviate all'Organizzazione Mondiale della Sanità, perché mai dovrebbero farlo celebrate democrazie come quella Australiana ?
Il sorpasso della Francia, a spese della Romania, sta consolidandosi.
Con altre parole, "se ti pigli il Covid-19, è più facile morire in Romania che in Francia".
La fonte dei dati, o per saperne di più, o per un approfondimento: fai click qui.
|