L’Accademia Bizantina ha da poco festeggiato i suoi 25 anni di attività (1983-2008). È un traguardo importante, raggiunto con passione, dedizione ed entusiasmo.
Oltre ad essere uno dei gruppi al vertice nel programma internazionale della musica antica, l’Accademia Bizantina è anche uno di quelli più longevi.
Noi festeggiamo con loro la ricorrenza. L’Accademia Bizantina si presenta, ora, in diverse formazioni, per offrire nuova musica e nuove emozioni.
Domenica, 1° marzo 2009, abbiamo potuto ascoltare buona musica, suonata da grandi interpreti. Erano, infatti, con noi, nel Teatro Parrocchiale “Casa del Bambino” di Voltana, ai violini: Stefano Montanari, Paolo Zinzani; al violoncello: Marco Frezzato; al contrabbasso: Giovanni Valgimigli ed - infine - al clavicembalo: Valeria Montanari.
Tutti i membri del gruppo con Ottavio Dantone e Stefano Montanari in testa, lavorano per mantenere questa …venticinquenne in grande forma, coniugando la maturità e l’esperienza (che sono i lati …buoni dell’anzianità di servizio!), con la vivacità e la vitalità musicale delle interpretazioni, per le quali l’Accademia Bizantina viene sempre lodata sia dal pubblico che dalla critica.
L’Accademia è nata a Ravenna nel 1983, con l’intento di fare musica con un grande quartetto d’archi. Forte è stato impegno, la stessa partecipazione e la soddisfazione collettiva.
Oggi, come allora il gruppo è interamente gestito dai propri componenti che, assieme, ne stabiliscono obiettivi e linee guida.
Dal 1996 Ottavio Dantona e Stefano Montanari collaborano in piena sintonia alla gestione musicale dell’ensemble, ricoprendo rispettivamente i ruoli di direttore musicale e di primo violino concertatore, fondendo insieme il meglio delle loro qualità umane ed artistiche. L’intento comune, in ogni fase del lavoro, è quello di coniugare ricerca filologica e studio della prassi esecutiva su strumenti originali, con un’attenta e rispettosa lettura della partitura, come nella più nobile tradizione cameristica italiana.
L’estro di Stefano Montanari, il rigore, la raffinatezza, l’energia, l’entusiasmo e la complicità da parte di ogni singolo strumentista si fondono insieme come le tessere di un mosaico bizantino, rendendo l’Accademia uno dei più raffinati e vivaci ensemble di musica antica presenti, oggi, sulla scena internazionale.
Numerose sono state le incisioni, per le case discografiche: Foné, Frequenz, Denon, Opus 111, Erato, Virgin, Tactus, Astrae, Thymallus, Simphonya, Bottega discantica, Decca, Oiseau Lyre, Naive e Arts. Di recente l’incisione delle Sonate Op. 5 di A. Corelli ha ottenuto il “Diapason d’or” in Francia. Numerosi sono stati anche i riconoscimenti ed i premi internazionali, le partecipazioni a trasmissioni e a dirette radiofoniche ed i concerti, nelle più prestigiose stagioni e sale di tutta Europa, di Israele, Giappone, Messico, Stati Uniti ed America del Sud.
È da ricordare che Stefano Montanari è stato protagonista, nel 2007, del Concerto di Natale al Senato della Repubblica, dove ha diretto l’orchestra barocca di Santa Cecilia di Roma, eseguendo in diretta Eurovisione “Le quattro stagioni” di Antonio Vivaldi.
Se nel marzo 2007, il compact disk, allegato alla rivista specializzata Amadeus, conteneva brani scelti e suonati dall’Accademia Bizantina, per una felice coincidenza, un paio di settimane prima del concerto tenuto a Voltana, il numero di Amadeus del febbraio 2009 aveva - in allegato - un c.d. con la musica suonata da uno straordinario Stefano Montanari.
L’entusiasmo, di un folto e qualificato pubblico, ha indotto gli artisti ad eseguire numerosi pezzi musicali non previsti nel programma.
Il sindaco di Lugo, Raffaele Cortesi, ha portato il saluto dell’Amministrazione Comunale, si è compiaciuto con gli artisti, per il loro successo, ed ha espresso parole di encomio per gli organizzatori. Hanno seguito il concerto anche gli assessori Ombretta Toschi e Giovanni Barberini ed autorità civili, militari e religiose del luogo.
I successo dell’incontro è stato il miglior modo per ringraziare in primo luogo gli eccezionali concertisti intervenuti, poi le numerose aziende locali, che hanno “sponsorizzato” l’iniziativa e, da ultimo, ma non meno importante, la Fondazione Cassa di Risparmio e Banca del Monte di Lugo, che ha dato - anche in questa occasione - il suo patrocinio.
Se la festa, per l’inaugurazione del nuovo impianto di amplificazione del Teatro Parrocchiale, è ben riuscita, il merito è del contributo generoso di tanti.
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