Articolo Nr.290
del 30/08/2020
E' facile fare i froci con il culo degli altri!

[…] “la persona che (in seguito ad un trattamento sanitario, obbligatorio o raccomandato che sia) ha avuto conseguenze negative, per la sua integrità psico-fisica, ha diritto ad essere risarcita.” […]
Questo principio mi piace.
Non mi piace, invece, che siano sempre e soltanto i cittadini/contribuenti, con le loro imposte e tasse, a pagare per le cazzate di altri.
Mi sta bene l’indennizzo (se danni “non prevedibili e non evitabili”) e/o il risarcimento (se danni “prevedibili e di conseguenza evitabili”) alle vittime, ma ... spartiamo gli oneri!
Lo Stato (ossia: tutti noi) paga per il 30%.
Il produttore del vaccino paga per il 30 %.
La Struttura Sanitaria di competenza paga per il 30%.
Il medico, che obbliga o raccomanda, paga per il 10%.
La logica?
Il medico valuta “se” e “quale” vaccino somministrare.
La Struttura Sanitaria presta la massima attenzione, al conseguimento di un rapporto ottimale tra i costi ed i benefici.
La casa Farmaceutica fiuta il business, ma ci pensa su un attimo, se non ha adeguatamente testato il vaccino, prima di immetterlo in commercio.
I cittadini sono felici, perché si sono stancati di vedere “strusciati” i propri soldi.
Tanta saggezza in un detto popolare locale: “troppo comodo fare i froci con il culo degli altri!”
Tu che cosa ne pensi?
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di Mario Paganini