Articolo Nr.245
del 10/06/2019
Precisazione

“La sovranità non ‘emana’ dal popolo ma, dice la Costituzione, al popolo ‘appartiene’ (Art. 1), continua ad appartenergli e non si trasferisce con l’elezione.
Il contenuto della democrazia ‘non è che il popolo costituisca la fonte storica o ideale del potere, ma che abbia il potere’, che non abbia la nuda sovranità, ma l’esercizio della sovranità che non si limita al momento delle elezioni (così il costituzionalista Esposito).
E dunque la volontà del popolo non può essere irrevocabilmente inchiodata a tale momento e congelata fino a nuove elezioni come pretenderebbe chi vuol conservare inattaccabile il Governo inizialmente costituito.
Le situazioni, i fatti sociali, le contingenze politiche mutano e con essi l’orientamento dei cittadini: nei sistemi parlamentari il Governo non è inamovibile, ma sostituibile mediante la sfiducia. Eliminarla, renderla impossibile o eccessivamente difficoltosa non è consentito.”
(così la costituzionalista Lorenza Carlassare).


AA.VV.