Articolo Nr.221
del 23/03/2019
Una guerra può essere efficacemente combattuta anche senza ricorrere alle armi.

Si può indurre alla sottomissione un intero popolo in tanti modi.
I mass-media sono un ottimo strumento. Con un sapiente uso dei mass-media si agisce direttamente sulle conoscenze e sulle competenze; sulla capacità di ragionare e di agire e di reagire delle persone.
Una volta si confidava su un bombardamento a tappeto, ma le distruzioni e le morti colpivano "solamente" una zona definita e le persone che qui si trovavano.
Invece altri mezzi colpiscono tutto un popolo.
Qualche esempio: un black-out energetico esteso e prolungato; uno "spread" sapientemente manovrato; il sequestro di tutti i crediti esteri e delle riserve auree di un Paese; un embargo totale (es.: dal grano ai farmaci); manovre artefatte sul "prezzo" dei prodotti principali (es.: petrolio) di un Paese.
Questi (ed altri) risultano tutti mezzi assai più convincenti, e dai risultati certi ed immediati, di quanto lo siano delle bombe.
Il modello economico nel quale l'Italia è inserita, piace a tutti gli italiani?
Se molti italiani si sentono impoveriti, loro hanno il diritto di pensare e di proporre una qualche alternativa?
Socchiudere alla Cina apre delle opportunità. Forse anche dei nuovi mercati. Di certo la bomba "spread" viene depotenziata. Oppure chi oggi ci invita a diffidare dei Cinesi, manovrando artatamente sullo "spread", finirebbe con il "fare un regalo" ai Cinesi, aumentando il loro margine di guadagno sui titoli da loro posseduti.


di Mario Paganini