Articolo Nr.146
del 18/08/2013
APPUNTI agosto 2013

- È nel Palazzo da sessant’anni... In quante altre democrazie è dato osservare qualche cosa di simile?
* Giorgio Napolitano (Napoli, 29 giugno 1925) è un politico italiano, undicesimo e attuale Presidente della Repubblica Italiana, in carica dal 15 maggio 2006.
In precedenza era stato presidente della Camera dei Deputati nell'XI Legislatura (subentrando nel 1992 a Oscar Luigi Scalfaro, salito al Quirinale) e ministro dell'Interno nel Governo Prodi I, nonché deputato dal 1953 [1], al 1996, europarlamentare dal 1999 al 2004 e senatore a vita dal 2005 (nominato da Carlo Azeglio Ciampi) fino alla sua elezione alla prima carica della Repubblica.
È il primo e finora unico Capo dello Stato a essere stato membro del Partito Comunista Italiano. È il terzo Presidente a essere eletto, al primo mandato, alla quarta chiamata (dopo Luigi Einaudi e Giovanni Gronchi), il sesto ex Presidente della Camera eletto Capo dello Stato (dopo Enrico De Nicola, Gronchi, Giovanni Leone, Sandro Pertini e Scalfaro), il secondo a essere eletto da Senatore a vita (prima di lui Leone), il terzo proveniente dai ranghi della sinistra (dopo Giuseppe Saragat e Sandro Pertini) e il terzo Presidente napoletano (dopo De Nicola e Leone).
Il 20 aprile 2013 è stato rieletto, divenendo il primo Presidente della Repubblica ad essere chiamato ad un secondo mandato, oltre che il più anziano al momento dell'elezione nella storia repubblicana.
[1] 7-8 giugno 1953 – Elezioni politiche in Italia: la coalizione di centro (Democrazia Cristiana, PSDI, PLI e PRI) non riesce ad ottenere la maggioranza assoluta, si ferma al 49,85%, non scatta quindi il premio di maggioranza assicurato dalla legge truffa.
Fonte WIKIPEDIA

- Siamo alle solite: in Agosto vengono approvati i provvedimenti più odiosi e impopolari; i mass-media di regime non riferiscono nulla o quasi e gli italiani sono in spiaggia...
* Il Senato ha approvato il cosiddetto DL "svuota-carceri" con 195 sì e 57 no. Il Disegno di Legge di conversione è ora definitivo. La seduta - dove il decreto è stato votato in seconda lettura, dopo essere stato approvato e modificato alla Camera lunedì scorso - è stata caratterizzata dalla bagarre dei senatori della Lega. Armati di fischietto, i parlamentari del Carroccio hanno sventolato verso i banchi del governo il cartellino rosso e uno striscione: "Basta inganni e illusioni, governo Letta a casa subito!". Alla protesta si ricollegano le parole pronunciate dal segretario leghista e presidente della Regione Lombardia Roberto Maroni: "Il problema del sovraffollamento delle carceri non si risolve con il decreto svuota-carceri né con l'amnistia: se si pensa di proporre l'amnistia si sappia che ci sarà altro che Vietnam o Afghanistan da parte della Lega Nord" ha affermato Maroni in conferenza stampa a Montecitorio, annunciando l'adesione a quattro quesiti referendari dei radicali e per settembre un pacchetto del Carroccio di tre proposte di Legge sulla giustizia, di cui una proprio sul sovraffollamento delle prigioni. Sintetizzata così da Maroni: "Il modo molto più efficiente per svuotare le carceri, l'unica vera soluzione è quella che i cittadini extracomunitari scontino la pena nelle carceri di casa loro, nel paese di origine".
Fonte www.repubblica.it
dell’ 8 agosto 2013
Una banale considerazione: perché la nostra classe politica è così trasversalmente comprensiva con i delinquenti e così poco solidale con le vittime di una delinquenza che non ha saputo prevenire e reprimere?

- C’è chi più permetterselo… C’è chi dà un esempio pessimo...
* Onorevole mio, ma quanto ci costi? Massimo Sabatini, del Movimento 5 Stelle ha posto il problema, partendo da un caso reale: “Dimissioni dopo un certo numero di assenze per tutti gli onorevoli che sono pagati dallo Stato per fare un mestiere e ne fanno un altro, in questo caso pagato sempre da noi (Vezzali prende lo stipendio da poliziotta)”.
Poi Massimo Sabatini aggiunge: “La Vezzali ... fa parte del centro sportivo fiamme oro della Polizia, ma come dicevo non e solo per lei che ho scritto, ma per tutti quegli onorevoli che come lei fanno un altro lavoro e non danno la possibilità ad un altro di fare ciò che lei dovrebbe fare.”
Un aspetto positivo, in una vicenda tutt’altro che felice: qualcuno ha iniziato a parlare ed a porre il problema del doppio stipendio, uno per un lavoro e l’altro per dell’assenteismo!

- Al Circolo tre parlano di Berlusconi; due parlano di Renzi. Io faccio finta di leggere il giornale, perché per la politica oggi proprio non ci sono.
* Il giorno dopo, di buon mattino, in direzione mare, ferme al semaforo ci sono cinque auto in fila… Sono le nostre (il sesto che si sia addormentato?). Le nostre chiacchiere non cambiano Roma! Ed il gasolio non è troppo caro. Forse sarebbe più opportuno cambiare modo di pensare e di comportarsi. Lo stile di vita influenza le scelte e le scelte portano a perpetuare uno stile di vita.

- No, non disturba, ma se vuole lo mando a casa sua…
* Concitato il gestore del Bagno sta esponendo, per telefono, le sue ragioni alle Forze dell’Ordine. Un “vù cumprà” ha usato la toilette del Bagno, si è lavato sotto la doccia del Bagno ed ora dorme su di una panchina del Bagno. Dall’altro capo fanno qualche domanda. Il bagnino paonazzo: “No, non disturba e non è molesto! Ma che cosa c’entra? Per favore mi dia il suo indirizzo che glielo mando a casa sua. Io pago fior di tasse per la concessione e quello là usa i miei servizi, mi fa perdere clienti e non mi paga nulla”. Due ore dopo sopraggiungono le Forze dell’Ordine. Il “vù cumprà” se ne è andato da tempo. Ma come farà a (sopra) vivere vendendo borse e borsette a due euro o poco più?

- Le liberalizzazioni danneggiano anche te. Digli di smetterla…
* Avevo promesso alla nonnina che mi sarei interessato alla sua vicenda. Sono al Patronato con una cartellina piena di copie di lettere e ricevute di raccomandate inviate. Ma c’è una fila incredibile.
Mi sorge il dubbio di essere nel posto sbagliato.
Niente affatto. La tutela dei diritti dei consumatori viene fatta in quel luogo.
Sento in giro. Sono tutti indignati: per le pratiche aggressive di questa o quella compagnia telefonica; oppure per la poca serietà commerciale del tale fornitore di servizi televisivi in abbonamento; ecc.
Ma come? Ma “il privato” non era bello ed efficiente per antonomasia? I mass-media di regime, direttamente o indirettamente sussidiati con denaro pubblico, ora dove sono? Erano in prima fila, velocissimi e voracissimi, quando si trattava di denigrare la RAI, la Telecom o le Ferrovie dello Stato. Adesso, invece, non hanno nulla da dire e da scrivere!
Lui diceva: “Ricordatevi che l’inserzionista ha sempre ragione!”

- Se Berlusconi lascia, Berlusconi scompare…
* Poiché l’attività svolta è la medesima o sono “escort” anche le signore, in abiti succinti, che sostano, notte tempo, ai margini della strada, oppure anche il Cavaliere è un frequentatore di “puttane”. Dopo di che avremo le sottocategorie delle “escort di infima classe” e delle “puttane di alto bordo”.
Cercando su Internet è possibile trovare elenchi di donne che hanno conosciuto a fondo il Cavaliere. Ci sono elenchi con anche 130 nomi … Le assodate, esempio: Patrizia D’Addario, Rubi (la nipote di Mubarak), per me, sono come i “pizzini”, gli avvisi inviati dai vari capi clan, padrini, capi bastone, a qualcuno affinché faccia e si comporti in un certo modo. Servono a rinfrescargli la memoria. Chi può essere tenuto sotto ricatto è bene non dimentichi mai la sua condizione di ricattato. E, soprattutto, che non venga colto dalla tentazione di sottrarsi, di fuggire al ricatto.
Ma sul serio crediamo che un chiunque possa avere dei tète a tète con una persona molto importante?
Sul serio pensiamo che un o una “nessuno” possa aver accesso, facilmente e tranquillamente, agli spazi privati di un qualche V.I.P.?
Riflettiamo: un o una “nessuno” suona al citofono e, dall’interno qualcuno apre la porta, poi - disinvoltamente - lui o lei … oplà: “il letto è sfatto, rien ne va plus”!
Intanto, là fuori, i tutori dell’ordine e qualche guardia privata (insieme alle stelle) stanno a guardare quanto accade. Evidentemente episodi di assoluta normalità? Non lo credo proprio possibile! E chi è sotto ricatto verrà mai lasciato libero dal suo persecutore? No, di certo! Solo il trapasso può restituirgli la libertà. E tutte le bocche rimarranno cucite. Per sempre.

- Sono più ricchi i Tedeschi o gli Italiani?
* Il giornale riferisce che i tedeschi rinfacciano agli italiani una ricchezza media maggiore.
Giuseppe ha comprato, dieci anni fa, la sua casa per 200 mila euro. Ora ne vale 170 mila …
Giovanni ha comprato, dieci anni fa, 200 mila euro di Buoni Ordinari del Tesoro. Ci sta ancora rimettendo in quota capitale…
Franz ha comprato 200 mila “bund”. Spera di lucrare qualche cosa in più, pertanto non accetta la proposta di venderli per 240 mila euro.
Non solo. Giuseppe e Giovanni hanno una quota pari a 33 mila euro di debito pubblico …
Mentre Franz riscuote degli interessi sostanziosi per il prestito accordato agli italiani.
Morale: la ricchezza di un popolo dipende molto dalle scelte di politica economica e monetaria compiute dai suoi governanti.

- La questione dell’acquisto degli F35 … Caccia bombardieri costosissimi e pieni di difetti. Proviamo a cambiare il punto di vista, ossia: il contesto generale, i riferimenti.
* No, non ho cambiato idea: l’acquisto di quei velivoli - peraltro fragilini - è un inutile spreco. Però tutti i nostri politici tacciono, subiscono e accondiscendono. Proviamo, noi dilettanti della politica, a trovare una diversa risposta, una soluzione realistica e “politica”.
Dell’Europa stiamo accettando tutti i diktat. Ieri i diktat erano le dure condizioni non negoziabili imposte alla parte soccombente in un confronto (trattato di pace, armistizio, resa, ecc.). Oggi sono un decreto o un ordine indiscutibile emanato da un potere rappresentativo (notare che in Europa il potere rappresentativo non è il risultato di un suffragio libero e universale). Dobbiamo deciderci: l’Europa è solamente una questione di bilanci in pareggio? Di smantellamento dello Stato sociale? Se essere europei è anche qualche cosa di più, occorre che sia anche qualche cosa di diverso. Una delle prime funzioni dello Stato è quello della difesa dei propri confini. Chiediamo, allora, che la difesa dell’Europa sia un problema europeo. Di tutti gli Stati europei, unitamente e congiuntamente. Cosa opposta a quella che riscontriamo. Ora ciascuno Stato va liberamente, autonomamente, in maniera disorganica, sparpagliata, ma, soprattutto e tragicamente, dispendiosa.

- Istigazione al gioco e ipocrisia.
* È una emittente televisiva per la quale si paga un canone.
Del gioco d’azzardo sono arcinoti sia i “padrini” che i lauti profitti.
Stupisce trovare la pubblicità su tale emittente nazionale. Accattivante l’invito “fai una visita” ad un certo sito, il sottointeso: “non costa nulla, anzi puoi guadagnarci”.
Il gioco d’azzardo crea dipendenza. Quello su Internet maggiormente perché … lì non ti vede nessuno.
Alla fine dello spot c’è un avviso, che non salva la coscienza dei benpensanti né di chi dovrebbe vigilare: attenzione crea dipendenza.


di Mario Paganini