Articolo Nr.130
del 12/10/2012
La democrazia è uno spreco? La democrazia è un lusso? Aboliamola!

I Consigli Regionali indagati, per mala gestione delle risorse pubbliche, stanno diventando numerosi. Da anni, poi, alcuni movimenti si battono per la soppressione delle Provincie. Il Parlamento è, da sempre, soggetto a critiche. La Camera ed il Senato “sono un inutile doppione”. La classe politica eletta, perché scelta attraverso il libero voto dei cittadini, è inadeguata. La classe politica scelta dai Segretari di Partito, votata e confermata dai cittadini, è inadeguata e corrotta. L’apparato statale soffre di elefantiasi, sprechi e inefficienza.
O.K. Allora dateci un uomo forte!
Così i mass media cesseranno di tormentarci con tutte queste nefandezze. Perché un uomo forte, il Destino non lo nega a nessun popolo! Un uomo forte, è geneticamente incorruttibile, ha la scienza infusa, e il suo intuito perfetto lo porta a circondarsi esclusivamente di suoi simili.
Oppure quello che ci è dato di osservare è anche un attacco alla democrazia. Ed allora non dobbiamo gettare l’acqua sporca con il bambino dentro!
Quando il male è diffuso, una soluzione semplicistica, di sicuro non è la sola praticabile e neppure la migliore!
La corruzione caratterizza la democrazia, ma la democrazia consente di fare indagini e di lasciar dare informazioni. Una dittatura non preserva dalla corruzione. La dittatura non è un antidoto alla corruzione. Molto più semplicemente: nessuno può fare indagini e nessuno può dare informazioni sul clan del dittatore.
L’India, il Giappone sono democrazie con una corruzione estesa. Le “lobby” dei Paesi anglofoni non sono “le buone dame della San Vincenzo”. Non contattano i poveri ed i diseredati senza un tetto. Le “lobby” contattano chi sta dentro i Palazzi!
Perché non diamo il Governo, anche dei sopra individuati Paesi, in mano a dei tecnici? Se la soluzione è quella ottimale, allora non deve essere un'esclusiva dell’Italia! Quindi, ovunque nel mondo, “qualcuno” dovrebbe imporre, nell’interesse di tutti i popoli, da chi essi debbano essere governati!
Esistono di certo altre soluzioni. Ad esempio: è possibile intervenire su più versanti. Sul funzionamento degli apparati amministrativi. Sanzionando duramente chi contravviene alle norme. Sulla educazione, formazione, coscienza responsabilizzazione dei singoli e dei gruppi.
Inoltre è strano notare come, in Europa, l’area mediterranea, a differenza di quella mitteleuropea, esprima un minor senso dello Stato e una maggior propensione al furto.


di Mario Paganini